ROMA – “Lo Young International Forum nasce come risposta al disorientamento dei giovani, come il luogo “open” dove mettiamo insieme competenze e ci apriamo al mondo della scuola, dell’università e del lavoro per dare il meglio ai ragazzi in cerca di una strada per la propria carriera”, così il presidente di Italia Orienta, Mariano Berriola, sintetizza una delle finalità dello Yif, durante la Conferenza Stampa in Campidoglio. “Allo Young International Forum una grande novità per aiutare i ragazzi a decidere: saranno presentate le professione legate alle singole aree di studio, così da ragionare sul mestiere da intraprendere prima e sulla scelta formativa poi”.
“Il nostro primo obiettivo – ha precisato il direttore scientifico della Fondazione Italia Orienta, Antonio Cocozza, – è fornire capacità critiche ai ragazzi che sono in difficoltà nella costruzione del proprio progetto di vita. La dispersione scolastica in Italia ha raggiunto il 19,7%, il doppio rispetto agli obiettivi che l’Europa ci chiede di raggiungere entro il 2020. LoYoung International Forum sta lavorando anche in questa direzione”.
Un invito a non abbattersi, ma a cercare anche nel pubblico impiego arriva dal presidente del Formez Pa Carlo Flamment, che ha sottolineato come “i giovani siano l’unica grande risorsa per uscire dalla crisi del Paese”. “Abbiamo raggiunto il 40,1% della disoccupazione ma in Italia le possibilità ci sono, anche nel settore pubblico”. “E, finito il blocco del turn over – ha aggiunto – prevediamo di aprire le porte delle amministrazioni pubbliche ai giovani, perché sono loro i nuovi nativi digitali”.
Così anche l’assessore alla Scuola del Comune di Roma, Alessandra Cattoi: “La pubblica amministrazione può offrire tanto: a luglio abbiamo assunto 108 educatrici degli asili nido e ora stiamo lavorando per inserire nuovi profili nella scuola materna. I posti ci sono ma abbiamo bisogno di persone formate e con competenze”. L’assessore nel ribadire il ruolo fondamentale dell’orientamento ha espresso il pieno appoggio alla Fondazione Italia Orienta per tutti i suoi progetti e assicurato la voglia di lavorare in rete: “La politica dovrebbe affiancare Fondazioni come Italia Orienta, per formare profili competenti e poi cercare di riportarli in Italia”. “Il nostro anello debole è proprio l’orientamento”- ha continuato – dobbiamo puntare ad avere sportelli di consulenza post diploma e post laurea non solo nelle scuole ma anche nelle università. Solo a Roma ci sono 22 atenei, nei quali si potrebbe accompagnare ogni ragazzo verso un percorso di formazione all’estero. Inoltre stiamo cercando di far diventare Roma una città più internazionale, di metterla in rete con l’Europa e per questo stiamo inserendo la Capitale nella nuova programmazione dei Fondi europei 2014-2020”.
Lo Young International Forum è un progetto di Italia Orienta, partner Formez PA, in collaborazione con Roma Capitale e La Pelanda. Media partner il Corriere dell’Università Job. La tre giorni si terrà dall’ 8 al 10 ottobre a Roma a “La Pelanda, Centro di Produzione Culturale” dalle ore 9.00 alle 13.30.
Ecco le foto della conferenza stampa di questa mattina nella Sala delle Bandiere in Campidoglio