Studente in un mondo che cambia

Nel giorno di rinascita spirituale per il popolo  cristiano-cattolico e simbolicamente per tutti gli uomini di buona volontà,  vogliamo porre l’attenzione  sul valore dell’esperienza dello studente che, secondo Camille B Kandiko, ricercatrice del  King College di Londra, ha un valore socio-culturale, fondamentale per il mondo accademico odierno.

L’’esperienza degli studenti  si svolge in un contesto globale, e vi è la necessità di esaminare in modo critico i suoi diversi significati in ambienti nazionali e regionali.

Vi è crescente diversità all’interno della popolazione studentesca  ed i confini tra “patria” ed “internazionalità”, sono concetti da esplorare e valutare, cogliendo le differenze all’interno di uno stesso territorio.

La ricercatrice evidenzia come per esempio, in Inghilterra, per un significativo numero di studenti, l’inglese non sia la lingua madre, mentre in Sud Africa, l’alfabetizzazione accademica è una questione complessa, tanto per i molti giovani locali che per studenti internazionali.

 Una visione globale indica le tendenze comuni di convergenza e di divergenza  nell’era della globalizzazione e  dell’ internazionalizzazione, ed esplora ciò che significa in aspetti specifici della esperienza degli studenti nei diveri paesi e regioni del mondo.

Maggiore attenzione deve essere rivolta agli studenti ed ai programmi di studio al fine di promuovere una maggiore comprensione e integrazione dentro e fuori l’aula.

Questi  aspetti variano in tutto il mondo, e la necessità di affrontare problematiche in una logica “glocal”, acquista un valore sempre più specifico.

La gestione di un corpo studentesco sempre più diversificato, promuovendo e approfondendo  le identità complesse del terzo millennio, è una delle  sfide dell’educazione del terzo millennio.

La commistione di pratiche individuali, collettive, interculturali dischiude via per saperi e conoscenze integrate con una realtà socio-economica e cultura, declinata in ogni sua piega.

I giovani tendono verso l’incontro con se stessi e con l’altro in un cammino di ri-cerca, personale e sociale, supportarli attraverso pratiche individuali e interculturali, rappresenta un notevole contributo verso un progresso inclusivo e sostenibile.