Sarà Prato, mercoledì 11 aprile, ad ospitare la nona tappa della VI edizione dell’Educational Tour organizzato dalla Fondazione Italia Orienta. Workshop, incontri e test di orientamento al centro della giornata dedicata agli studenti delle classi IV e V di diversi istituti del territorio. Il presidente di Italia Orienta: “Se vuoi svolgere una professione devi prima conoscerla”
Prato, 11 aprile 2018
Convitto nazionale statale “Francesco Cicognini”
Ore: 9.00 – 14.00
@ItaliaOrienta
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Prato – Approda in Toscana, nella città di Prato, la sesta edizione del tour di Italia Orienta. Dopo il successi nelle scuole di Lazio e Campania, il giro d’Italia organizzato dalla Fondazione Italia Orienta incontrerà anche a Prato studenti, docenti e presidi per confrontarsi sul delicato passaggio tra scuola e lavoro. Un’occasione per dare suggerimenti, svelare qualche trucco e raccogliere domande, incertezze, aspettative e aiutare i ragazzi delle classi quarte e quinte a costruire il loro progetto di vita formativo-professionale. Ad ospitare l’evento sarà il più antico istituto scolastico della città, il convitto nazionale statale “Francesco Cicognini”.
A Prato, docenti, psicologi ed esperti di orientamento accompagneranno i ragazzi nelle diverse attività, tra le quali laboratori e workshop, per capire meglio se stessi anche attraverso test creati apposta per loro. “Il tasso di abbandono accademico in Italia ha punte del 35% e la percentuale dei laureati è ancora troppo bassa, insieme alla coerenza tra gli studi compiuti e la professione esercitata”, ha sottolineato il presidente di Italia Orienta, Mariano Berriola. “L’orientamento è essenziale per la prevenzione della dispersione e dell’abbandono scolastico, per garantire le migliori opportunità di crescita per far decollare progetti territoriali cuciti addosso alle esigenze dei nostri ragazzi. Quello che a noi interessa è capire quale sarà il futuro che il ragazzo immagina, il lavoro che vorrebbe fare. Da qui l’idea di organizzare laboratori, dimostrazioni concrete e incontri con i professionisti dei più diversi settori, dal giornalismo al mondo dello spettacolo, perché se vuoi svolgere una professione devi prima conoscerla”.
“In una prospettiva europea di lifelong learning – sottolinea il dirigente scolastico del Convitto nazionale statale “Francesco Cicognini”, Giovanna Nunziata – l’orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi interventi in una logica di apprendimento – insegnamento come auto- apprendimento e auto- formazione costante. L’Orientamento diviene, quindi, auto-orientamento costante e graduale volto a garantire lo sviluppo globale dell’alunno e lo sviluppo consapevole della sua personalità nelle sue varie dimensioni, in un percorso che fornisca quelle coordinate di senso adeguate a vivere pienamente e produttivamente il proprio ruolo nei differenti e diversi contesti di vita”.
Il tour toccherà 27 città italiane per raccontare ai ragazzi quello che li aspetta dopo il diploma. In questa edizione, gli esperti di Italia Orienta incontreranno circa 20mila studenti, docenti e presidi di oltre 210 istituti, dai Licei ai Professionali, per confrontarsi sul delicato passaggio tra scuola e lavoro.