Giappone, Stati Uniti e Canada più che Inghilterra e Paesi del Nord Europa. Sono queste le mete più richieste per studiare e lavorare all’estero dai giovani che hanno partecipato allo Young International Forum, la tre giorni dedicata all’orientamento all’università e al mondo del lavoro, che si è chiusa questa mattina a Roma negli spazi dell’ex Mattatoio di Testaccio a Roma.
Oltre 30milla ragazzi, in gran parte studenti provenienti dalle scuole superiori del Lazio ma anche dell’Umbria, Toscana e Abruzzo, hanno letteralmente preso d’assalto gli stand della kermesse: dai seminari sulla scelta dell’università a quelli su come si scrive un curriculum vitae, passando per i test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso e le offerte per studiare o lavorare all’estero. E proprio l’area sull’internazionalizzazione ha riscosso un grande successo con centinaia e centinaia di ragazzi che attraverso la piattaforma Likefogg.com hanno potuto consultare migliaia di offerte di formazione o di lavoro in tutto il mondo.
“Quest’anno le mete più richieste dai ragazzi sono state Giappone, Stati Uniti, Australia e Brasile, mentre abbiamo registrato un forte calo nelle richieste dei paesi europei rispetto a quanto avveniva negli anni scorsi – spiegano i responsabili di Likefogg – Un altro dato che abbiamo registrato è quello relativo all’origine dei ragazzi. Quest’anno sono venuti a trovarci tantissimi ragazzi italiani di seconda generazione che hanno espresso quasi tutti il desiderio di provare un’esperienza di studio o di lavoro nel paese d’origine della propria famiglia”.
“Il trend che abbiamo registrato durante i tre giorni dello Yif deve essere analizzato molto attentamente – sottolinea Mariano Berriola, presidente di Italia Education – perché ci offre una fotografia dei nostri giovani che sembrano avere una grande determinazione a provare un’esperienza di studio o di lavoro non solo all’estero, ma anche molto lontano dall’Italia. Un aspetto che ci deve far riflettere e sul quale le istituzioni, e la politica prima di tutto, devono interrogarsi”.
Successo, durante la tre giorni dello Young International Forum, anche per l’iniziativa #MaipiùNeet che aveva lo scopo di affrontare il tema di chi purtroppo ancora oggi non è impegnato in un percorso di studio, di lavoro o di formazione. Un tema caro anche alla Regione Lazio protagonista con il nuovo ente sul diritto allo studio Disco (ex Leziodisu) di un workshop sull’ultima versione del fortunato programma regionale Torno Subito. “Non solo molti dei ragazzi che hanno partecipato al nostro programma sono tornati sul territorio per innovare il tessuto produttivo – ha dichiarato Alessio Pontillo, commissario straordinario Disco – ma per hanno potuto portare a realizzazione le proprie aspirazioni”.
“In questi tre giorni dello Yif abbiamo raccontato ai giovani quanto sia importante fondare il proprio progetto di carriera su impegno, costanza e serietà – conclude Mariano Berriola – Sono questi i valori che accompagneranno Italia Education nel tour 2018 in giro per l’Italia partendo da Orientasud il più grande salone delle opportunità del Mezzogiorno, che si svolgerà a Napoli dal 6 all’8 novembre 2018.