In Italia cresce sempre di più il fenomeno dei Neet, giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non svolgono alcuna attività lavorativa e non frequentano corsi di formazione professionale.
Le opportunità messe a disposizione dalle nuove tecnologie può dare un contributo a favorire la ricerca di un impiego per contrastare questa situazione di difficoltà nella quale si trova oltre il 20% della popolazione giovanile nella fascia 15-29.
L’organizzazione non profit Fondazione Mondo Digitale, insieme a Microsoft Italia, ha lanciato il progetto Meet no Neet, per incontrare e diffondere l’uso delle nuove tecnologie nelle fasce della popolazione con difficoltà. A gennaio, a conclusione di una fase sperimentale dell’azione in Lazio e Campania, il progetto coinvolgerà gli studenti delle scuole e università di nove regioni italiane di età compresa tra i 18 e 24 anni.
Si può sostenere il progetto con una micro-quota di 10 euro.
L’intento è di trasmettere loro la capacità di creare una impresa di solidarietà sociale attraverso l’impiego delle nuove tecnologie, aprendosi opportunità al mondo del lavoro attraverso l’impegno verso gli altri. Le idee migliori, infatti, verranno pubblicate per trovare sponsor. Tra le idee più brillanti: una officina di recupero pc e la creazione di una organizzazione di produzione di giochi per bambini ricoverati negli ospedali.