Riparte l'Educational tour

L’Educational Tour ha ripreso la sua marcia educativa per andare incontro agli studenti del nostro Bel Paese.

Dopo la pausa estiva, il primo tour dell’orientamento in Italia, è sbarcato in Sardegna per una due giorni di workshop, seminari, consulenze e orientamento alla scelta post-diploma presso due istituti scolastici di scuola secondaria di II grado, di Sassari e Olbia, con l’adesione di studenti prossimi alla maturità, in arrivo da tutte le scuole superiori delle due città.

Il primo appuntamento a Sassari si è svolto presso il Liceo Classico Domenico Alberto Azuni, con oltre 800 studenti. A salutarli e aprire l’incontro, il responsabile dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani, da sempre impegnato in iniziative che contrastino la dispersione scolastica e aiutino i giovani a trovare, da subito, la loro strada.

Per il secondo appuntamento isolano, gli esperti di Italia Orienta sono stati accolti dal liceo Gramsci, a Olbia, che per l’occasione che ha ospitato quattro scuole del territorio e a quasi 800 ragazzi.

“Andare nelle scuole, motivare i ragazzi e iniettargli fiducia, significa stroncare sul nascere il fenomeno della dispersione scolastica o dell’abbandono universitario. Significa costruire solide basi per il rilancio dell’occupazione e la costruzione del futuro del Paese” – è il commento del presidente della Fondazione, Mariano Berriola, che segue in prima persona tutte le tappe dell’Educational Tour 2013.

Il contributo del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Sardegna

fdb

Negli ultimi anni, sulla spinta dell’Unione Europea, il MIUR ha sottolineato con sempre maggiore convinzione la fondamentale importanza dell’orientamento e della didattica orientativa intesi come aiuto a favorire nello studente lo sviluppo delle “competenze della persona” (autonomia, responsabilità, capacità di discernimento, di decisione e di scelta) indicate dalle “Raccomandazioni dell’UE” e dalla normativa nazionale sull’“Obbligo scolastico” come competenze di base necessarie per affrontare le sfide della società della globalizzazione e della conoscenza.

La riflessione pedagogica in sede europea, infatti, ha individuato nelle “8 competenze chiave” (o di cittadinanza), quelle che contribuiscono alla realizzazione personale, all’inclusione sociale, alla cittadinanza attiva ed all’occupazione. Si tratta di un insieme di conoscenze, abilità e competenze trasversali e trasferibili, essenziali tutte.

Conseguentemente il MIUR, nei diversi progetti di riforma del sistema scolastico riguardanti sia il 1° ciclo (Nuove Indicazioni nazionali per il curricolo), che il 2° ciclo (Riordino del 2° ciclo d’istruzione), ha integrato i curricoli verticali con lo sviluppo delle competenze orientative e la metodologia della didattica orientativa, con particolare attenzione alle fasi di passaggio (terza classe della scuola media, biennio obbligo, ultimi anni delle superiori, ecc.).

L’Ufficio Scolastico Regionale, oltre che diffondere i progetti del MIUR (OrMe, Flavio Gioia, ecc.), in collaborazione con i dirigenti scolastici delle scuole della Sardegna, in questi anni ha cercato di promuovere e coordinare azioni e progetti finalizzati allo sviluppo dell’orientamento e della didattica orientativa nel sistema scolastico regionale, con particolare attenzione a: Individuare un approccio che metta al centro del processo orientativo la persona con le sue specificità (età, genere, attitudini, valori e aspirazioni personali); Interpretare l’orientamento come processo dinamico che accompagna la persona lungo tutto l’arco della vita, nelle fasi del ciclo evolutivo, dall’infanzia al raggiungimento della vita adulta, con particolare attenzione ai momenti di transizione esistenziale e professionale.

Sulla base di questi obiettivi, con particolare attenzione alle dimensioni dell’orientamento, in questi anni l’USR per la Sardegna ha promosso e/o coordinato:

◗ Seminari di formazione per docenti e dirigenti per approfondire le “Nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del 1° ciclo d’istruzione”;

◗ Progetti anti-dispersione per le scuole secondarie di 1° grado;

◗ Collaborazione con le Province per iniziative di informazione/formazione orientativa alla scelta consapevole della scuola secondaria di 2° grado;

◗ Seminari di formazione per docenti e dirigenti relativi alle “Indicazioni nazionali per i licei” ed alle “Linee guida per il riordino degli Istituti Tecnici e Professionali”;

◗ Guida e orientamento per la scelta degli indirizzi ed delle “opzioni” degli Istituti Tecnici e Professionali e per il repertorio delle “qualifiche triennali” rilasciate dal sistema dell’”Istruzione e Formazione Professionale”, realizzato in regime di sussidiarietà integrata all’interno degli Istituti Professionali di Stato;

◗ Progetti anti-dispersione per le scuole secondarie di 2° grado;

◗ Formazione dei “Master Teacher” per il Progetto Sardegna Digitale della RAS che prevede l’introduzione di una LIM in ogni classe scolastica come strumento di innovazione metodologico-didattica per lo sviluppo delle competenze trasversali di base;

◗Collaborazione con L’Università, gli EEE.LL. e gli organismi economico-sociali per azioni di informazione/formazione relative alle scelte post-diploma;

◗ Promozione in collaborazione con le Università di Progetti (“Eccellenza e transizione”, Lauree scientifiche, ecc.) finalizzati all’orientamento nell’ambito delle lauree scientifiche secondo gli obiettivi dettati dall’UE (Lisbona 2010, Horizont 2020, ecc.);

◗ Promozione, in collaborazione con l’Assessorato alla programmazione, bilancio e ricerca, di progetti si stage e tirocinio (Summer studentship), presso centri di ricerca scientifica e tecnologica finalizzati all’orientamento nel campo dell’innovazione e della ricerca;

◗ Collaborazione con l’Assessorato al Lavoro ed alla formazione professionale al progetto FIXO (Formazione e Innovazione per l’Orientamento) finalizzato all’accreditamento delle scuole superiori della Sardegna da integrare nel sistema di servizio regionale per l’orientamento e l’impiego;

◗ Collaborazione con l’Assessorato al lavoro ed alla Formazione professionale per il Progetto FEI, finalizzato alla formazione linguistica degli immigrati di paesi terzi allo scopo di favorirne l’orientamento, l’inclusione sociale e l’inserimento nel mondo del lavoro;

◗ Protocolli d’intesa sottoscritti con società private (Confcommercio, la “Nuova Tirrenia”, Federalberghi, ecc) finalizzata alla promozione di esperienze e tirocinio orientativi al mondo del lavoro e delle professioni.

Dott. Francesco Feliziani