Istituto d’Istruzione Superiore ”G. Marconi”
25 Settembre 2014
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Angela Fadda
La necessità di attuare, all’interno della scuola, un servizio di orientamento scaturisce dalla constatazione che la dispersione scolastica e gli abbandoni degli studi universitari sono, da molto tempo, ad un livello molto alto.
La scarsa motivazione dei giovani per l’impegno nelle attività didattiche, l’incompleta qualificazione professionale dei diplomati e dei laureati e le difficoltà nella ricerca di un’occupazione sono aspetti che producono il disagio giovanile e manifestano l’inadeguatezza dei processi educativi. Diventa quindi essenziale per la scuola riuscire a garantire la formazione personale dei propri studenti, mettendoli in grado di scegliere il loro futuro in modo consapevole e dando loro gli strumenti culturali e le capacità per realizzare il loro progetto.
Una possibile concezione dell’orientamento lo definisce come “un lungo processo formativo, intrecciato con le attività di insegnamento/apprendimento e mirante a mettere in grado i giovani di scegliere percorsi di studio e il tipo di lavoro e di partecipare attivamente negli ambienti scelti.” Ne fanno quindi parte le attività curriculari, come pure tutte quelle attività complementari e integrative, di sostegno, recupero e tutoring già in atto nel nostro istituto.
Lo scopo dell’orientamento in itinere è quello di consentire agli studenti, che iniziano il percorso del triennio, di essere consapevoli dei propri punti di forza e di debolezza, sia a livello cognitivo che metacognitivo, in modo tale da sentirsi padroni di se stessi e capaci di tracciare con consapevolezza un percorso di crescita e di potenziamento delle proprie competenze e capacità.
Questo tipo di lavoro non può che essere svolto dai docenti del Consiglio di classe che possono, a questo scopo, avvalersi della collaborazione dei docenti del gruppo diorientamento, eventualmente coadiuvati da personale specializzato esterno alla scuola.
L’orientamento in itinere si fonda prima di tutto sulla verifica di competenze, che viene attuata attraverso prove di verifica per classi parallele nel biennio e attraverso test (finalizzati anche all’allenamento per i test di ingresso all’università) nel triennio.
Anche per le classi intermedie i consigli di classe utilizzano modalità didattiche volte a rafforzare le capacità relazionali e di gruppo (comunità di ricerca e cooperative learning, discussione socratica), e volte a sviluppare la meta cognizione e la riflessione sul proprio apprendimento.
La scuola si presenta:
L’orientamento in uscita è volto a consentire agli studenti una scelta consapevole del proprio percorso professionale futuro e quindi del corso di studi universitario. Per ottenere questo è necessaria:
• Una chiara visione di se stessi e delle proprie aspirazioni
• Una buona conoscenza delle facoltà universitarie e del tessuto sociale, economico e produttivo della realtà nella quale si vive
• Individuare in modo chiaro il legame tra il proprio profilo formativo, le proprie attitudini e le possibilità oggettive di realizzazione offerte dal contesto.
1. pianifica attività specifiche, svolte da docenti, con l’eventuale supporto di un esperto, finalizzate ad aiutare gli studenti a sviluppare scelte riguardanti il proprio progetto di vita e di studi.
2. Si fa carico di fornire agli studenti un quadro complessivo delle offerte formative post diploma e del mercato del lavoro e delle professioni. A questo proposito la piattaforma Almadiploma fornisce questionari di auto orientamento e una ricchissima banca dati sull’offerta formativa universitaria e sulle offerte professionali. Anche il contributo dei genitori è prezioso con testimonianze utili per contribuire a definire il mercato del lavoro
3. Si impegna a collaborare con l’università per favorire la continuità e allenare gli studenti allo svolgimento dei test di ingresso.
Tutto il materiale documentario, pervenuto alla scuola, è messo a disposizione degli studenti in un settore specifico della biblioteca d’istituto, dove può essere liberamente consultato. Anche la collaborazione fattiva con l’università ha lo scopo di programmare in modo più mirato attività curricolari ed extra-curriculari utili a una formazione propedeutica a specifici studi universitari.