Innovazione all'Orto di Brera

Dall’11 giugno 2013 anche le persone con disabilità visiva potranno, in piena autonomia e sicurezza, passeggiare per l’Orto Botanico di Brera, toccarne le cortecce di alberi secolari, tra lo scorrere dell’acqua nelle vasche e il percepire sottile del profumo di piante aromatiche.

Tutto merito di un’innovativa tecnologia, voluta dalla direzione dell’Orto – gestito dall’Università degli Studi di Milano – in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano e il dipartimento di Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano.

Con questo nuovo sistema, sviluppato anche grazie al sostegno finanziario del Rotary Club Milano Brera, il non vedente può seguire una traccia predisposta all’interno dell’Orto potendo contare su microchip RFID (transponder passivi), interrati a pochi centimetri di profondità nel terreno.

Al visitatore non vedente è poi assegnato uno speciale bastone-antenna che, rilevando i segnali provenienti dai microchip, li invia a un auricolare collegato a un telefono cellulare che, attraverso un database esterno, fornisce in tre lingue – italiano, inglese e francese – informazioni sull’Orto, sul suo patrimonio botanico e sulle caratteristiche di un albero o di una pianta.

La tecnologia non è assolutamente invasiva per il luogo e rappresenta un modello  per rendere accessibili a visitatori con disabilità visiva anche altre istituzioni culturali come giardini storici, musei o parchi cittadini, anche in vista di Expo 2015.
Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Orto Botanico di Brera
ortobotanicodibrera@unimi.it

Direttore
Prof. Pasquale Tucci
Tel. 02 503 14680
pasquale.tucci@unimi.it

Conservatore Museo Astronomico-Orto Botanico di Brera
Marcella Mattavelli
Tel. 02 503 14682
marcella.mattavelli@unimi.it