Il benessere futuro di una società dipende dalla formazione della sua popolazione giovanile e la cosiddetta green economy ne è un fattore determinante. Competenze e abilità sono la base per la costruzione di un’occupazione che garantisca dignità e solidità all’individuo e la tempo stesso assicuri una crescita socio-economica e culturale inclusiva.
Professioni green
Nel prossimo futuro, quasi ogni lavoro avrà una sua parte “green”, dunque la comprensione dell’impatto ambientale sui fabbisogni occupazionali deve partire proprio dalla formazione e dall’apprendistato professionale, come affermano le ricerche del Cedefop
Tra le professioni “verdi”si va dal Manager in energia rinnovabili (ingegnere o tecnologo che conosce le fonti di energia e sappia integrare i diversi sistemi energetici); all’ Energy auditor (conoscenza dei sistemi di energia e analisi dei dati ) al riciclatore ecologico, passando per l’ecodesigner il tecnico dell’energia eolica e l’imprenditore di energia solare.
Le professioni “verdi” sono in divenire, e, sussistono veri e propri osservatori per le professioni ambientali emergenti.
Importante considerare che la formazione accademica e/o professionale svolge anche il ruolo di re-indirizzare attraverso corsi di aggiornamento figure professionali già esistenti.
L’ elettricista industriale, per esempio, grazie ad un un corso di aggiornamento basato sulla conoscenza delle fonti di energia e lo sviluppo della capacità di integrazione dei diversi sistemi energetici, potrà riconvertirsi”in manager delle energie rinnovabili; all’eco designer si richiedono competenze “verdi”mediante l’uso di materiali e processi di lavoro a basso impatto ambientale.
Carrerpath: sentiero delle professioni del nuovo millennio
Careerpath.com sito americano progettato per orientare alla scelta professionale giusta, personalizzando gli interessi e le propensioni dell’utente, elenca le occupazioni che si svilupperanno maggiormente fino al 2018 .
L’elaborazione dei dati si basa su studi del Bureau of Labor Statistics (Unità all’interno del Ministero del lavoro statunitense).
Ne presentiamo la classifica in ordine di crescita percentuale decrescente, evidenziando anche i benefici economici delle professioni elencate.
Ingegneri biomedici: l’invecchiamento della popolazione comporterà un aumento di innovative attrezzature per la cura della salute.(72% di crescita, stipendio medio annuale, $77,400)
Sistemista di rete e analista di dati: le aziende continueranno ad aggiornare le loro tecnologie (come le reti) e ad espandere la loro forza lavoro nel campo dell’ICT. L’analista di dati verrà assunto dall’azienda per mantenere e implementare il sistema dei dati utilizzato dall’azienda stessa. (53% di crescita, stipendio medio annuale, $71,100)
Servizi sanitari e di assistenza a domicilio: l’invecchiamento della popolazione comporterà una sempre maggiore richiesta di assistenza e cura domiciliari (50% di crescita, stipendio medio annuale $20,460)
Esaminatori finanziari: le istituzioni finanziarie, sotto la crescente supervisione dei governi , continueranno ad esserlo per i prossimi dieci anni e pertanto ci saranno delle ottime opportunità (46% di crescita, stipendio medio $70,930).
Biotecnologi:i progressi nel campo biotecnologico creeranno più opportunità per la ricerca medica e il trend continuerà negli anni venturi ( 40% di crescita, stipendio medio annuale,$72,590)
Assistenti medici/Infermieri: l’aumento progressivo del carico di lavoro da parte dei medici comporterà una richiesta maggiore di assistenti e infermieri (39% di crescita, stipendio medio annuale,$ $81,230)
Dermatologi: Spa e altri centri cosmetici sono in fase di espansione e i specialisti della cura della pelle, costituiscono le professioni, tra le più richieste (38% di crescita, stipendio medio annuale,$28,730).
Biochimici e biofisici: i continui progressi nel settore della biotecnologia creeranno nuove opportunità per la ricerca e per lo sviluppo di nuove carriere.
Il biochimico è specializzato nello studio dei processi chimici degli organismi viventi. I risultati dei suoi studi vengono utilizzati in molteplici settori, quali ad esempio medicina, industria farmaceutica, agricoltura, produzioni alimentari, protezione ambientale.
La biofisica è una branca della fisica dedita allo studio dei problemi biologici con i metodi propri della fisica. I confini attuali della biofisica arrivano fino alla cibernetica, alla teoria dell’informazione, alla chimica fisica. (37% di crescita, stipendio annuale, $82,840).
Scenari: 2030 Odissea Terra
The shape of jobs to come- Possible New Careers Emerging from Advances in Science and Technology (2010 – 2030): rapporto dell’agenzia britannica di ricerca Fast Future, mostra lo sviluppo delle nuove professioni emergenti, nel campo della scienza e della tecnologia.
Lo studio è stato commissionato dal Department for Business, Innovation and Skills, il ministero per lo sviluppo e l’innovazione del governo inglese, come parte della campagna Science: So what? So everything, rivolta a promuovere il progresso scientifico, attivando meccanismi di supporto alle nuove frontiere della scienza.
Come si legge nell’introduzione del rapporto: “La combinazione della consapevolezza e della fiducia nel progresso scientifico, i benefici che sentiamo nella vita quotidiana e la crescita esponenziale di nuove discipline sono ormai di dominio pubblico. La centralità della scienza e della tecnologia contribuisce a cogliere e gestire le maggiori sfide che ci presenta la società attuale: dai cambiamenti climatici, le risorse energetiche, alla lotta contro la povertà”.
Scopo del rapporto è quello di incentivare l’alfabetizzazione scientifica nel bambini e, in particolare, ad incoraggiare i giovani a perseguire gli sviluppi della ricerca scientifica e tecnologica, a immaginare la tipologia dei lavori che consentiranno di affrontare le grandi sfide che ci lancia il nostro pianeta.
I cambiamenti climatici, geopolitici, il multiculturalismo, la globalizzazione, l’aumento demografico, l’esponenziale progresso scientifico e tecnologico, il ripensare la formazione e l’apprendistato sono tra gli elementi presi in considerazione nella costruzione di un sondaggio online rivolto a campioni di 58 paesi diversi per identificare una lunga lista di lavori “del futuro”.
Tra le professioni evidenziate fino al 2030 , vi riportiamo le seguenti, a nostro avviso, meno “futuribili”.
Consulenti per il benessere nella terza età: considerando l’invecchiamento della popolazione e l’allungamento delle aspettative di vita sarà sempre più forte la richiesta la figura di consulenti per il benessere della salute psico-fisica, con competenze trasversali in ambito medico, farmaceutico, psicologico e di scienze motorie.
Nano-medici: la nanotecnologia svilupperà dispositivi e procedure applicati alla medicina in modo sempre più dettagliato e preciso. Pertanto si farà sempre più pressante la richiesta di specialisti nanomedici.
Tech-agronomi e tech-allevatori: gli allevatori e agronomi del futuro prossimo dovranno avere le competenze necessarie per produrre alimenti e allevare bestiame in modo da migliorare la produzione in modo scientifico, rispettando l’ambiente e gli organismi animali. Lo sviluppo del settore agro-alimentare svolgerà un ruolo fondamentale.
Specialisti del cambiamento climatico: data l’impellente esigenza di contenere i gas serra così da vivere in un ambiente sostenibile, sarà sempre più richiesta, la figura di progettisti e ricercatori in questo settore.
Facilitatore avatar.: nella scuola del terzo millennio si ipotizza la figura dell’insegnante o facilitatore virtuale, che andrà ad integrare il ruolo del docente “in presenza”.
Le proprie competenze “didattico-digitali” contribuiranno a sostenere l’apprendimento dei giovani discenti.
Social network assistant: l’alter ego digitale della figura dell’assistente sociale che supporterà la gestione “sana” dei social network;con il passare degli anni i social diventeranno sempre più parte integrante delle nostre vite, per metà analogiche e per metà digitali.