Educational tour a Potenza

“Ho tanti ambiti di interesse, ma non solo come indirizzarmi verso una scelta che non sia sbagliata”.

“Spingerci a seguire le nostre passioni e interessi in un mondo che non offre nessuna prospettiva ai giovani laureati, non facilita il nostro inserimento lavorativo. Tanto vale trovare un’occupazione che ci assicuri un futuro” .

“Ma se ti iscrivi ad un corso di laurea senza consapevolezza, senza attitudini per quel tipo di studi e di lavoro, il margine di abbandono accademico o l’insuccesso lavorativo è molto elevato”.

Continua, l’Educational tour, a percorrere lo stivale nostrano, avviandosi verso la conclusione per il 2013. In territorio lucano, ha fatto tappa a Potenza presso il liceo scientifico Pasolini.

Gli studenti delle quarte e quinte classi del Pasolini e di altre scuole del territorio accolgono con partecipazione ed interesse le attività di orientamento alla scelta post-diploma, proposte dalla Fondazione Italia Orienta.

In alcuni ragazzi, la prima scelta (passaggio dalla scuola secondaria di I grado a quella di II grado) si è rivelata corretta, altri avrebbero preferito iscriversi ad un indirizzo diverso. Fondamentale comprendere che la scelta della scuola secondaria di II grado non costituisce un deterrente per la realizzazione del proprio progetto formativo-professionale.

“Chi vorrei diventare” è la domanda che lanciano i tutor in aula di Italia Orienta. Ad un primo smarrimento iniziale, le barriere emotive, mentali e comportamentali si infrangono dolcemente e le singole personalità ed aspirazioni, emergono tra tentennamenti e certezze.

La vivacità e l’ironia sono i tratti salienti dei giovani potentini che accettano con coraggio di intraprendere un per-corso personale e formativo per raggiungere i propri obiettivi.

Nonostante l’eco mediatica della crisi strutturale e congiunturale, del mantra dello sbocco professionale, avulso dal contesto socio-economico e culturale, dai propri interessi declinati in modo fattivo e responsabile, il terreno è fertile per gettare i semi della conoscenza e della ricerca attiva verso la professione del “nostro” domani.

Prossime tappe, Barletta e Lecce.