Il 21 Giugno alle ore 8.30 la campanella suonerà per quasi mezzo milione di maturandi. Con la prima prova si rompe ufficialmente il ghiaccio; per questo il semplice tema d’italiano può nascondere più insidie
di quanto possiate immaginare.
Il Miur ha reso nota la data da tempo e da parecchie settimane sono già pronte le tracce che vi troverete davanti. Gli esperti che preparano la prima prova, infatti, sono al lavoro da mesi e manterranno il riserbo fino all’ultimo: le tracce rimarranno top secret fino alla mattinata del 21 giugno e solo allora, grazie ad una doppia chiave d’accesso elettronica inviata a tutti gli istituti italiani, potrete scoprire quali “temi” vi capiteranno quest’anno.
Nessuna anteprima, quindi, ma questo non significa che non si possano prevedere alcuni contenuti delle tracce: per quanto riguarda la tipologia A, ad esempio, l’analisi del testo, negli scorsi anni è sempre uscito un autore molto noto del ‘900, di cui, però, è stato proposto un testo poco conosciuto; per la tipologia B, invece il saggio breve o articolo di giornale, sicuramente non ci saranno temi di strettissima attualità: come detto, infatti, le tracce vengono preparate con mesi di anticipo e questo esclude gli “argomenti del momento” su media e giornali.
Per il resto, le previsioni diventano davvero molto difficili (e per questo infondate): il suggerimento migliore è quello di mantenere la calma e ripercorrere mentalmente i vari passaggi provati e riprovati durante le simulazioni svolte nel corso dell’anno scolastico.