Erasmus plus. Call per le scuole

Prossima scadenza nell’ambito del programma Erasmus plus, Azione chiave 3: Sostegno alle riforme delle politiche – “iniziative emergenti- per la preparazione di progetti europei di cooperazione lungimiranti nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù.

Descrizione
I progetti devono incentrarsi sull’innovazione di pratiche e politiche nei settori dell’istruzione e della gioventù. L’obiettivo specifico è quello di fornire una conoscenza approfondita sui bisogni dei giovani, sulle modalità e processi di apprendimento, insegnamento, formazione o situazioni di lavoro giovanili.

Inoltre, si invita a formulare metodologie e strumenti utili allo sviluppo di politiche e conclusioni pertinenti per i responsabili politici nei settori di istruzione, formazione e gioventù a tutti i livelli.

Le priorità per il presente invito sono le seguenti:

• Ridurre le disparità nei risultati di apprendimento che interessano gli alunni provenienti da contesti svantaggiati
• Innalzare la qualità dell’istruzione attraverso l’uso dell’analitica e della semantica dell’apprendimento
• Promuovere un insegnamento e un apprendimento innovativi e collaborativi
• Rendere più accessibili le infrastrutture (fisiche o virtuali) di istituti di istruzione e formazione per l’apprendimento degli adulti e offrire opportunità di apprendimento modulare certificato
• Migliorare la qualità e aumentare l’eccellenza nell’istruzione e formazione professionale
• Riformare l’istruzione superiore per renderla più diversificata, reattiva e competitiva

Beneficiari

Possono partecipare al bando tutte le organizzazioni pubbliche o private che si occupano di istruzione, formazione oppure organizzazioni che svolgono attività inter-settoriali.

Tra i candidati:

– autorità pubbliche responsabili dell’istruzione, formazione e delle politiche giovanili;
– ong
– scuole
– università
– reti
– aziende
– organizzazioni internazionali
– centri di ricerca

Attività ammissibili e durata del progetto
Le attività devono iniziare tra il 1 novembre 2015 e il 1 gennaio 2016. La durata del progetto deve essere compresa tra 24 o 36 mesi. Le attività finanziabili sono le seguenti:

– analisi dei bisogni, studi, esercizi di mappatura
– attività di ricerca
– attività di formazione
– redazione di relazioni, raccomandazioni politiche
– workshop
– conferenze, seminari
– azioni di sensibilizzazione
– azioni volte alla creazione e al miglioramento di reti, scambi e buone pratiche;
– sviluppo di strumenti ICT
– sviluppo di altri prodotti intellettuali

Scadenza: 24 febbraio 2015, ore 12.00

Per avere maggiori informazioni, scaricare il bando