La mia Europa è

Creatività e spirito europeista per gli studenti delle scuole italiane. Proroga al 18 gennaio 2014 per creare il logo d’Europa.

In occasione del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, a partire dal 1° luglio 2014, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il Dipartimento delle Politiche Europee hanno bandito un concorso nazionale La mia Europa è rivolto agli studenti e studentesse delle scuole italiane.

L’iniziativa intende promuovere la partecipazione consapevole e il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni, attraverso la scuola, in un percorso di valorizzazione del senso di cittadinanza europea.

E finora i risultati premiano l’iniziativa. La risposta delle scuole è stata infatti molto positiva: sono 507 i progetti arrivati al Miur e molte scuole hanno partecipato al concorso coinvolgendo più di una classe.

Grande interesse verso l’iniziativa soprattutto tra le scuole secondarie di primo e secondo grado; in particolare, circa 70 Istituti tecnici (settore tecnologico) con indirizzo “Grafica e comunicazione” stanno lavorando per la realizzazione del logo.

Sono candidati al premio finale gli studenti che in forma individuale o in gruppo avranno affrontato in maniera originale, creativa e significativa il tema oggetto del bando. Ai vincitori sarà inoltre offerta la possibilità di visitare il Parlamento Europeo in un viaggio di istruzione a Bruxelles.

“Il semestre di presidenza del Consiglio dell’Ue sarà una straordinaria occasione di rilancio per l’Italia”, ha commentato il ministro Maria Chiara Carrozza.

“Abbiamo deciso di coinvolgere le nostre scuole per rendere protagonisti le ragazze ed i ragazzi ed avvicinarli alle istituzioni europee, che a volte vengono considerate luoghi distanti dalla vita di tutti i giorni. Dobbiamo aiutare gli studenti a diventare cittadini più consapevoli e partecipi dei processi democratici europei. È lì che si gioca buona parte del loro futuro”, ha concluso.

Si invitano dunque le scuole e gli stessi studenti ad inviare il loro progetto di design come gesto di comunione con l’Europa e, soprattutto, come laboratorio di idee condivise per riflettere in modo attivo sul concetto di coscienza europea.