ROMA – Conoscenza, studio del patrimonio museale nazionale e analisi diretta degli oggetti di uso quotidiano. Sono questi gli ingredienti alla base di “Le Scienze Intorno a Noi”, il progetto nato per sensibilizzare i giovani nei confronti della cultura tecnico-scientifica. Molte le idee e le iniziative portate avanti da studenti e professori, presentate la settimana scorsa all’Istituto Salvini di Roma, in occasione della chiusura dell’iniziativa.
I primi a scendere in campo sono stati gli studenti di diverse scuole italiane che hanno collaborato fianco a fianco nell’ideazione dei loro lavori: dalla fase di ricerca a quella di analisi e studio, fino alla progettazione e realizzazione della rivista on line. Grazie alla sua dimensione trans-regionale, il progetto ha coinvolto diverse realtà territoriali: la scuola capofila, l’IIS Salvini di Roma per la Regione Lazio, il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci per la Regione Calabria e il IT Marinoni per la Regione Friuli Venezia Giulia.
Quattro, invece, le fasi previste: “Museando per ri-trovare passato e futuro”, durante la quale gli studenti hanno riscoperto i musei scientifici e la cultura scientifica in senso lato, attivando la riflessione e lo studio attivo dell’oggetto; ScienceLab “La scienza degli oggetti”, grazie alla quale è stato toccato con mano l’utilità del sapere scientifico che ha un immediato riscontro pratico e, allo stesso tempo, un forte sostrato culturale; la realizzazione della rivista digitale www.lescienzeintornoanoi.it, per permettere agli studenti di familiarizzare con l’arte della divulgazione, utilizzando le tecniche di scrittura digitale, di grafica e di composizione digitale. Ed infine il convegno “Dialogo sopra i sistemi dello spazio 2.0″, rivolto a illustrare e divulgare i risultati del progetto con una valenza interregionale.