“Lavorare bene… Lavorare meglio…”, è con questo slogan che venerdì 23 novembre 2012, ad Ancona si affronterà il tema del benessere lavorativo e, dunque, della qualità del lavoro.
Saranno, infatti, presentati i risultati del questionario sul benessere organizzativo realizzato all’Università Politecnica delle Marche.
In un periodo di profonda crisi e di attacco al servizio pubblico è indispensabile tornare a parlare di qualità, vocabolo che sembra quasi scomparso dal dibattito attuale, per rilanciare il tema della centralità del welfare e della necessità di coniugare efficienza ed efficacia del servizio con la difesa dei diritti dei lavoratori, perché le due cose non solo possono, ma devono marciare assieme, come la FLC CGIL e la CGIL affermano debba accadere per tutto il mondo del lavoro.
Ma prerogativa indispensabile è il coinvolgimento di tutto il personale per “fotografare” la situazione dopo i forti tagli di questi anni e nello stesso tempo fare proposte.
Da queste premesse è nata l’idea del comitato degli iscritti dell’Università di proporre un questionario a tutto il personale sulla propria percezione del livello di benessere lavorativo.
È stato aperto un sito della FLC CGIL di Ancona e, utilizzando un software dedicato, personale tecnico e amministrativo, docenti e ricercatori hanno risposto on line a tante domande su ambiente di lavoro fisico e relazionale, sul proprio rapporto con il sistema di rappresentanza politica e sindacale, sulla percezione di efficienza del servizio erogato dalla propria università, sul rapporto con la dirigenza ai diversi livelli e con la governance complessiva.
La buona partecipazione rilevata (il 38% di personale TA ed il 22% di docenti e ricercatori con una media del 32%), considerando la complessità del questionario, ha dimostrato che c’è voglia di esprimere la propria opinione su un tema, quello della professionalità, che è ritenuto fondamentale da tutti i lavoratori.