“Come descriveresti te stesso”:questa è la tipica prima domanda di un colloquio di lavoro. Nonostante potrebbe sembrare semplice, non lo è. Bisogna rimanere fermi al tempo presente. Il selezionatore conosce già il tuo passato, attraverso il curriculum. Pertanto limita le tue esperienze giovanili al minimo e concentrati sui tuoi i risultati accademici e ambizioni. Se possibile, puoi combinare le tue recenti esperienze passate, con le tue attuali esperienze (estratto da IHipo, sito leader a livello internazionale per la carriera dei laureati)
Il colloquio di lavoro è un momento delicato, bisogna essere preparati e pronti a rispondere alle domande e alle eventuali prove del processo di selezione.
Durante il colloquio si gioca gran parte del percorso valutativo. In pochi minuti dobbiamo essere in grado di presentare in maniera positiva, chiara ed efficace le nostre conoscenze, le nostre competenze ma anche le nostre attitudini, esperienze e progetti.
Allora come dobbiamo prepararci ad un colloquio di lavoro? Quali sono le cose da sapere e le domande fondamentali a cui saper rispondere? Quali sono le prove più diffuse con cui capita di confrontarsi?
Il modulo “Colloquio ed assessement” si articola in forma laboratoriale.
Ad una parte introduttiva sulla preparazione al colloquio di lavoro, sulle domande principali a cui un candidato viene sottoposto, segue la simulazione.
Il colloquio individuale, oltre ad esplorare la motivazione al lavoro, approfondisce le aspirazioni professionali, la disponibilità e le caratteristiche della persona.
Il lavoro laboratoriale focalizzato sull’assessment si articola in incontri di gruppo atto a verificare le caratteristiche personali e psicologiche e ad individuare i candidati idonei anche per capacità e attitudini personali.
Nelle prove emergono abilità relazionali, d’interazione tra i candidati, o in simulazione di ruoli simili a quelli che andranno a svolgere o in prove collaterali in cui si «gareggia» a gruppi, o ci si presenta e si discute in maniera libera.
La seduta di assessment parte dalla somministrazione di test a seconda del tipo di figura da selezionare. In particolare, per le mansioni di concetto, si tratta di test cognitivi (per misurare il QI) e test di personalità e attitudinali (prove specifiche sulle mansioni che si vanno a ricoprire).
Per ulteriori informazioni scrivere a: segreteria@www.italiaeducation.it
