Rieti Educational Tour 2016

Istituto d’Istruzione Superiore ”M. T. Varrone”
22 marzo 2016

La scuola si presenta:

Il Liceo Classico di Rieti “Marco Terenzio Varrone” è di sicuro, tra le Scuole Superiori reatine, la più antica, anche se l’intitolazione al massimo erudito latino compare soltanto nel 1901. Il 21 gennaio 1816, però, Scipione Colelli, insigne dantista e filologo, fonda a Rieti il Liceo Comunale. Il nuovo Liceo, accanto ai docenti di Retorica, Grammatica, Umanità, Aritmetica e di Lingua e Grammatica greca, si serve dei più meritevoli alunni come monitori, precursori degli odierni tutors tanto decantati come innovazione destinata a rivoluzionare l’insegnamento.

A partire dall’anno scolastico 2010 – 2011 si è delineata la costituzione dell’Istituto di Istruzione Superiore“M. Terenzio Varrone” composto dal Liceo Classico “Marco Terenzio Varrone”, dal Liceo Artistico “Antonino Calcagnadoro”.

Tra i docenti che hanno insegnato in questo Liceo, i più famosi sono stati: Luca Bernardinetti, Angelo Sacchetti Sassetti, più tardi Sindaco della città ed insigne studioso delle memorie locali, Michele Puglisi, Alfredo Amelotti, Gioacchino Gesmundo (caduto alle Fosse Ardeatine), Tina Tomassetti Gusmano, Raffaele Giomini.

Famosi sono divenuti anche alcuni degli allievi, fra cui lo storico Renzo De Felice, Domenico Musti, titolare della cattedra di Storia greca all’Università di Roma “La Sapienza”, Indro Montanelli, Franco Marini, Deputato europeo, Giuliano Ranucci, Docente di Lingua e Letteratura Latina all’Università Statale di Pisa, Marco Salvati, astrofisico.

Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Lidia Nobili:

L’IIS “Marco Terenzio Varrone” di Rieti consta di tre Istituti: il Liceo Classico, storico e prestigioso punto di riferimento culturale per Rieti e Provincia, il Liceo Artistico “A. Calcagnadoro”, vitale e creativo polo didattico per le arti e le discipline figurative e plastiche, il CAT Geometri, da due anni inserito a livello amministrativo nel nostro Istituto. Le tre scuole vivono come anime autonome e forti della propria identità. L’iniziativa di collaborare con ItaliaOrienta è partita in particolare dalla Commissione Orientamento in uscita del Liceo Classico, che ritiene fondamentale per gli studenti l’obiettivo di diventare persone libere e in grado di scoprire e costruire la propria strada nel mondo.

Sostenuto dalla consapevolezza che il Sapere Umanistico-Classico delinea e struttura l’identità umana e culturale dei ragazzi e dei futuri cittadini, e, soprattutto oggi, nell’età della comunicazione “selvaggia”, dei saperi tecnici e immediatamente funzionali alla produzione e alla civiltà dei consumi, può fornire i punti di riferimento e orientare il pensiero e la coscienza, il nostro Liceo ha saputo rinnovarsi e accettare le sfide della modernità. Sulla scia delle Sperimentazioni degli anni Novanta (Brocca, Bilinguismo, Piano Nazionale matematico-informatico), che già avevano dato forte impulso a una modernizzazione dei contenuti e dei metodi della didattica, negli anni più recenti l’impegno precipuo della nostra scuola si è concentrato (e continua a ridefinirsi) sull’analisi dei nuovi e più urgenti bisogni formativi dei giovani del nostro territorio, attraverso la rivisitazione delle discipline e dei saperi, della metodologia, degli strumenti e degli obiettivi.

Tre sono pertanto a tutt’oggi le tipologie di potenziamenti curricolari dell’Offerta Formativa, che, insieme a tante attività extracurricolari di tipo progettuale e laboratoriale, vanno ad arricchire e approfondire il Piano degli Studi Ministeriale del Liceo Classico:

Il potenziamento umanistico, con l’inserimento di Archeologia e Ricezione dell’antichità classica nella modernità, nel Cinema e nel Teatro;
Il potenziamento matematico-scientifico, con ore aggiuntive di Matematica e Scienze, di Logica e Filosofia della Matematica;
Il potenziamento linguistico, con l’ampliamento dell’insegnamento dell’inglese (quattro ore settimanali più un’ora di Laboratorio con docente Madrelingua), e/o l’inserimento, accanto alle tre ore di Inglese, dello studio di una seconda lingua europea.