Torna più grande Smart&Start, incentivi per idee innovative

Torna Smart&Start Italia, l’incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico per le start-up innovative, esteso quest’anno all’intero territorio nazionale.

Nel 2014 la prima edizione è stata dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno e ha finanziato oltre 400 imprese per un totale di 77 milioni di investimenti attivati.

La business idea che s’intende candidare dovrà avere caratteristiche tecnologiche e innovative, oppure sviluppare prodotti, servizi o soluzioni nel mondo dell’economia digitale, o valorizzare economicamente i risultati del sistema della ricerca.

Le agevolazioni finanziarie:

I progetti devono prevedere programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva), per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.

Smart&Start Italia  riconosce un mutuo senza interessi della durata massima di 8 anni di valore pari al 70%  delle spese agevolabili.

– L’importo del finanziamento agevolato è pari all’80% delle spese ammissibili nel caso in cui la  società sia interamente costituita da donne e/o da under 36 oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.

– Alle start-up innovative localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del cratere sismico aquilanoè riconosciuta una quota di fondo perduto, in quanto l’impresa dovrà restituire solo l’80% del finanziamento ricevuto.

A chi è rivolto Smart&Start Italia:

  • start-up innovative, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese,  che presentano un progetto imprenditoriale caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o  mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o  finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 48 mesi.
  • persone fisiche (compresi i cittadini stranieri in possesso del “visto start-up”) che intendono costituire una start-up innovativa. La costituzione della nuova società sarà richiesta solo dopo l’approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
  • imprese straniere, che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.

A partire dalle ore 12.00 di lunedì 16 febbraio 2015  sarà possibile compilare la domanda e caricare sulla piattaforma la documentazione richiesta.

Modulistica, faq e contatti sulla piattaforma Smart&Start Italia.